Ricerca Papilloma virus, Pap test, colposcopie, biopsie ginecologiche, ecografie pelviche, sonoisterografie, visite ginecologiche e al seno. Asportazione in anestesia locale di condilomi e neoformazioni sospette. Consulenze mirate alla prevenzione e alla scelta dei trattamenti dei tumori femminili.
Dare consigli preventivi e attuare le metodiche di diagnosi precoce dei tumori femminili sono il mio impegno quotidiano.
Ho lavorato molti anni in Oncologia Ginecologica all’Istituto Tumori -Centro di Riferimento Oncologico di Aviano (PN).
All’attività clinica affianco l’aggiornamento costante e l’attività scientifica e didattica, fatta di ricerche, articoli scientifici, lezioni e corsi ai ginecologi ed agli specializzandi in ginecologia su argomenti di oncologia ginecologica in Italia e all’estero.
Prevenzione oncologica
- Consulenze per la prevenzione primaria
- Diagnosi precoce dei tumori femminili
- Pap test
- Riverca HPV ad alto rischio
- Colposcopie
- Biopsie
- Ecografie ginecologiche
- Trattamenti di lesioni pretumorali e da papillomavirus
- Interventi di chirurgia ambulatoriale
Quali indagini di prevenzione tumori posso fare?
Ecografie ginecologiche che con il nuovissimo ecografo, che ho nel mio studio di Cordenons (PN), mi permette una diagnostica più precoce e accurata delle patologie ovariche, tubariche e uterine.
Pap test con citologia su strato sottile che è più accurato del tradizionale PAP su vetrino ed è complementare ai test di screening del tumore delle cervice uterina per i quali, dopo i 30 anni, viene passato gratis solo un HPV test ogni 5 anni e solo fino ai 64 anni di età. Cercare anche le anomalie citologiche e farlo ad intervalli basati su esigenze individuali, migliora la possibilità di individuare precocemente i temibili adenocarcinomi cervicali HPV negativi ovvero quelli che potrebbero sfuggire ad uno screening basato solo sulla ricerca HPV ad alto rischio e fatta soltanto ogni 5 anni.
HPV test per la donna che posso fare assieme al pap test, o come singolo esame a coloro che non lo fanno con lo screening o preferiscono ripeterlo con cadenze legate alle loro specifiche esigenze, o fattori di rischio (fumo, mancato uso del profilattico, pregresse anomalie al pap, positività pregressa a HPV, calo di difese immunitarie)
HPV DNA del partner maschile, sul seme ed eventualmente sul glande, per quelle coppie che desiderano valutare la situazione HPV in entrambi, per valutare l’utilità di usare il profilattico e/o il vaccino HPV per aiutare la negativizzazione dell’HPV o se vi sono anomalie allo spermiogramma, infertilità o ripetuti aborti.
Colposcopie, vaginoscopie, vulvoscopie e peniscopie per per la diagnosi precoce delle neoplasie del basso tratto genitale.
Biopsie delle cervice, vagina, vulva ed endometrio per approfondire i rilievi patologici ecografici o di pap test o HPV test e valutare se sono necessari interventi chirurgici.
Asportazione di condilomi o lesioni sospette o note preneoplastiche del basso tratto genitale femminile, prima che siano necessari interventi più ampi e demolitivi.
Indagini di laboratorio che posso farle per la prevenzione tumori femminili:
- Marcatori tumorali del cancro ovarico e tubarico, nel sangue CA 125 e HE4 con il calcolo dell’indice ROMA (Risk Of Malignancy) per individuare meglio, accanto ai rilievi ecografici, chi deve essere operata e con che priorità.
- Mutazioni dei geni BRCA 1 e 2 che predispongono ai tumori mammari e ovarici-tubarici, principalmente ma anche pancreas, prostata e mammella maschile.
- Pannelli di mutazioni a rischio oncologico mammario, ovarico o di altre sedi, da 10 fino a 70 mutazioni.
- Test genetici su esfoliato cervicale per valutare i rischi di tumori di cervice, endometrio e ovaio
- Trombofilie ovvero anomalie della coagulazione con aumentato rischio di trombosi, utili per usare in sicurezza le eventuali terapie ormonali (Mutazioni fattori V di Leiden, II, MTHFR e molte altre anche di II livello)
Perchè è importante migliorare lo stile di vita?
La maggioranza dei tumori femminili sono prevenibili: molti sono causati dal sovrappeso e dall’obesità, dall’alimentazione inadeguata e/o dalla scarsa attività fisica. Pochi tumori hanno solo cause genetiche.
Per questo motivo ho studiato dietologia e nelle visite ginecologiche di prevenzione, non solo eseguo tutte le indagini di diagnosi precoce, ma fornisco anche indicazioni di carattere preventivo per migliorare lo stile di vita, controllare il peso e per una più sana alimentazione.
Come si può prevenire l’insorgenza di un tumore?
Mantenere un peso adeguato, svolgere attività fisica e non fumare sono i tre punti fondamentali della prevenzione oncologica.
L’alimentazione gioca il ruolo chiave. La quantità di calorie dipende dalla spese energetiche e dal metabolismo: se vi è sovrappeso vuol dire che le entrate sono eccessive rispetto ai consumi e devono essere ridotte. È consigliabile mangiare almeno cinque porzioni al giorno di frutta e verdura di diverso colore, preferendo i prodotti freschi e idealmente privi di contaminanti. Assumere cereali integrali, per avere un ottimo apporto di fibre e soprattutto evitare gli zuccheri semplici. È importante preferire pesce, legumi, soia e usare olio di oliva. Va limitato il consumo di carni rosse, grasse o cotte a temperature elevate, le bevande alcoliche e zuccherate. Non solo è importante svolgere una moderata attività fisica, almeno trenta minuti per cinque giorni alla settimana o almeno 20 minuti di attività intensa tre volte la settimana. Bisogna anche evitare il più possibile la sedentarietà nelle rimanenti ore settimanali.
L’inquinamento può causare anche i tumori femminili?
Lo stile di vita abituale ci fa assumente inconsapevolmente e continuamente piccole quantità di sostanze inquinanti, tra cui anche sostanze cancerogene. Molte si sciolgono nei grassi e restano depositate nel tessuto adiposo a lungo ed in quantità maggiori nelle persone obese. La prevenzione dei tumori si fa quindi anche avendo una maggiore attenzione all’ambiente in cui viviamo e che dobbiamo tentare di contaminare il meno possibile. Le indicazioni pratiche su come fare le trovate a fine di questa pagina o dalla pagina “chi sono” collegandovi alla banca dati Pubmed in cui trovate parte dei miei più importanti lavori scientifici.
La visita ginecologica preventiva è quindi anche un’ottima occasione per raccomandare come limitare l’assunzione di sostanze cancerogene e come condurre uno stile di vita che permetta di rispettare maggiormente l’ambiente, per proteggere la nostra salute e soprattutto quella dei giovani e delle future generazioni.
Quali sono le principali attività scientifiche oncologiche?
Per quanto riguarda l’area prevenzione oncologica, mi dedico a:
- Aggiornamento scientifico su HPV, pap test, colposcopia e biopsie del basso tratto genitale
- Ricerche su inquinanti interferenti endocrini e tumori femminili
- Ricerca su ecografia e marcatore tumorale HE4 per diagnosi precoce del cancro ovarico
- Ricerca su ecografia nella diagnosi del cancro endometriale
- Terapie ormonali del cancro endometriale per permettere di avere una gravidanza
- Prevenzione del cancro ovarico nelle pazienti a rischio in quanto affette da endometriosi
- Terapie dei disturbi sessuali in chi ha un cancro
- Protezione delle fertilità e gravidanza in chi ha un cancro
- Alimentazione e stile di vita per prevenire i tumori
- Monitoraggio e prevenzione delle recidive dei tumori
Risorse informative per le pazienti
Protocollo prevenzione oncologica
Cosa e come mangiare per prevenire i tumori
Sexual dysfunction in gynecologic cancer patients
What to eat to reduce cancer risk?
IS THERE ANY EVIDENCE OF THE BELIEF THAT STRESS COULD INCREASE THE RISK OF FEMALE CANCERS?
VIDEO
Ultimo aggiornamento: 19 aprile 2024 ore 14:25